IO TI HO VISTO di Giuseppe Salzano

Martedì 13 agosto, nel Castello dell’Abate, nel centro storico di Castellabate, ho avuto l’onore e il piacere di dialogare con  Giuseppe Salzano, in occasione della presentazione del suo ultimo romanzo “IO TI HO VISTO”, edito da Il saggio.

 

 

Hanno contribuito a rendere ancor più coinvolgente l’atmosfera Paola Tozzi e Angela Paparella, che hanno donato al pubblico emozioni indescrivibili.

 

 

 

 

 

 

     

 

Di grande rilievo gli interventi del Prof. Gennaro Malzone, organizzatore della Rassegna Letteraria “Libri Meridionali” e dell’Assessore alla cultura, Dott. Luigi Maurano.

 

     

Presenti il Cav. Giuseppe Barra e il Dott. Michele Cicatelli della Casa Editrice il Saggio, non solo per accompagnare l’autore, ma anche per festeggiare insieme a lui un obiettivo conseguito. Il libro, infatti, è la millesima pubblicazione della casa editrice, che riscuote notevole successo sia in Italia sia all’estero.

 

 

 

 

La sottoscritta ha avuto il privilegio di scrivere la presentazione di questo libro che, partendo dalle emozioni di una stupenda poesia dell’autore, si trasforma in un giallo attraverso il quale l’autore sancisce, sin dalle prime battute, un patto narrativo che coinvolge ed emoziona il lettore.

Capitolo dopo capitolo, infatti, si crea un legame sempre più stretto con i personaggi e, di conseguenza, matura un intenso processo di immedesimazione che, in taluni casi, si manifesta in un’empatia molto profonda.

Una vicenda dai contorni oscuri tiene col fiato sospeso dall’inizio alla fine, attraverso indizi sapientemente introdotti e, con grande abilità, celati, per essere poi svelati al momento opportuno.

Spesso il flashback diviene un’opportunità per conoscere più a fondo i protagonisti, per procedere al loro fianco, seguirne le orme, non solo nel cammino verso la verità, ma anche per comprendere il percorso, non sempre facile, delle loro vite.

La curiosità cresce ad ogni pagina letta, il mistero si infittisce, ma non si trasforma in paura, perché lo scrittore è capace di guidare, seppur con grandissima discrezione, il lettore, indicandogli la strada, suggerendogli le tracce e i sentieri da seguire, senza mai eccedere nello svelamento del mistero.

Sullo sfondo narrativo, si staglia la descrizione dei paesaggi, ora quello cilentano, ora quello toscano, producendo un effetto di compartecipazione attiva e di indiscusso realismo.

I rumori e i colori della natura, gli odori – da quelli più delicati a quelli intensi e penetranti – si trasformano in elementi altamente evocativi, capaci di risvegliare ricordi sopiti da tempo e suscitare emozioni di importante significato all’interno dell’economia del romanzo.

L’intreccio si sviluppa e si accentua nelle sequenze narrative e nel dipanarsi delle questioni, da cui le vicende e i relativi piani descrittivi fluiscono, come una serie di fotogrammi, sotto i nostri occhi sempre più curiosi e desiderosi di conoscere l’epilogo.

L’epilogo appare sapientemente architettato, con un valore aggiunto rispetto alla soluzione del caso.

Giuseppe Salzano, infatti, non si limita a consegnarci il colpevole, ma ci lascia un monito per la vita:

dalla morte e dal dolore nasce trionfatrice la verità, che, pur non cancellando la sofferenza profonda e le lacerazioni dei personaggi, grazie anche a una serie di eventi inaspettati, ricompone l’equilibrio di sentimenti forti e duraturi.

 

 

 

Casa editrice: Il Saggio

Genere: Romanzo
Pagine: 179
Anno di uscita: 2024

 

Prezzo: € 18,00

 

 

L’AUTORE 

Giuseppe Salzano nasce a Castellabate (SA), nel cuore del Cilento. È medico chirurgo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta familiare. Si occupa prevalentemente di pubblicazioni scientifiche, ma anche di articoli su periodici, fra i quali “Il Parco”, “Dragut” e “I 2 mila segnalibri”. Ha partecipato alla realizzazione di cataloghi per mostre d’arte, in Italia e all’estero, e ad eventi di scrittura creativa. Con l’ Associazione “Arte e Parte” di Agropoli ha collaborato per varie iniziative teatrali. Ha contribuito agli incontri letterari “Il libro raccontato” presso il Ritrovo Dragut a Torchiara e “Sani Equi Libri” con l’associazione “Gli Occhi di Argo” di Agropoli, contribuendo anche, con quest’ultima, alla realizzazione delle opere Miedo, gli occhi della paura, Lizzie Siddal Morgana. Per l’Opera Editrice ha pubblicato Un testimone del suo tempoSette sorelle e Il paese dei sogniAllegrellaTra i fili dell’ordito e Una candela alla finestra. Con Edizioni Cilento Domani ha pubblicato la raccolta di racconti La soffitta. Ha realizzato con Il Saggio edizioni le sillogi Frammenti e Ti offro le mie parole, il racconto Il segreto dell’anello; inoltre, nella collana Il signore della torre, il fotoracconto Costabile con Madalena Comenale Carrara, il florilegio Come leggiadre farfalle rapite dal vento, i romanzi Un eterno presente. Composta di fichi all’anice stellato, Lo scintillio di una cometa, Itaca, Jeanne e Se Vuoi.  Ha curato, con altri autori, l’opera Il signore della torre Ed. Il Saggio. Sue liriche sono state inserite nelle antologie “Versi diversi” e “Donna, Mistero e Arte”. È componente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani A.M.S.I., aderente all’U.M.E.M.( Union Mondial Ecrivains Medicins). Per la sua attività sociale e letteraria ha ricevuto numerosi riconoscimenti e recensioni su riviste locali e nazionali.

Il 21 aprile 2010 ha tenuto l’incontro letterario “Il piacere di scrivere” presso l’Istituto Professionale “Passarelli”, a Castellabate, con lettura di brani e testi poetici da parte degli studenti.

Il 7 gennaio 2011 presso la Casa Comunale di Castellabate gli è stato consegnato Il premio per l’impegno nel campo della cultura.

Ha presentato le sue opere in rassegne letterarie promosse in varie località e ad Olevano sul Tusciano in diverse location delle tre frazioni, collaborando in queste ed altre iniziative culturali con la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale. Il 23 giugno 2010 si è realizzato “Colori e suoni senza tempo. Musiche e danze rinascimentali” nel Convento S. Maria di Costantinopoli di Salitto. Il 23 dicembre 2008 ha ricevuto il “Premio Olevano Civitas Tusciani” per l’impegno nella diffusione del vasto Patrimonio umanistico, architettonico e culturale del Comune Picentino. È stato componente stabile della Giuria “Premio Poesia Donato Ciancio”, Olevano Sul Tusciano, nelle tre edizioni ed ha inoltre curato la pubblicazione di un’antologia di alcune liriche presentate.

Il 10 aprile 2013 gli è stata conferita dall’Amministrazione comunale di Olevano S.T. la Cittadinanza onoraria per l’impegno profuso nell’aver saputo raccontare, attraverso le sue opere, il senso profondo del tempo, l’amore e la passione per le proprie radici, il valore incancellabile dell’amicizia, il fascino e l’emozione dei ricordi.

Nel 2013 e nel 2015 è risultato vincitore del Concorso di poesia del Mensile Satirico Umoristico Culturale “Brontolo”.

Il 2 giugno 2015 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Il 29  maggio 2020, insieme a Milena Esposito e Francesco Sicilia, ha fondato Emporium-Rivista internazionale d’Arte on-line.

(Notizie biografiche e foto dell’autore desunte dal sito di Giuseppe Salzano:  http://www.giuseppesalzano.com/)

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